LA7, PROBLEMI DI RICEZIONE

Dopo diverse analisi e frequenti sopralluoghi in zona per risolvere i problemi sulla ricezione del programma “LA7” diventa semplice giungere ad una conclusione: il segnale emesso dal monte Amiata risulta debole. Questo ovviamente in rapporto agli altri canali trasmessi dallo stesso ripetitore. I dati verificati in condizioni ottimali con ripetitore a vista ottica e ovviamente senza amplificazione sono questi: (notare la differenza con il can. 49 di Mediaset)

Can. 42 (freq. 642 Mhz) polarizzazione orizzontale sul M. Amiata SIGNAL 61 MER 23

Can. 49 (freq. 698 Mhz) polarizzazione orizzontale sul M. Amiata SIGNAL 66 MER 34

E’ ovvio che in condizioni di tempo perturbato (pioggia o umidità diffusa) e soprattutto se la nostra ricezione si basa esclusivamente sul M. Amiata (magari non a vista) perché il M. Argentario è coperto, la situazione diventa ancor più difficile, tanto che dovremo combattere con un margine di segnale relativo e con un BER zeppo di errori, che via via comporta un degrado del livello qualitativo fino ad una decadenza quasi definitiva del segnale stesso.

Come risolvere quindi il problema?
La risposta non è semplice…quello che possiamo fare, è solamente cercare di migliorare le condizioni e le prestazioni del nostro impianto tv, cercando di raggiungere il massimo, almeno qualitativamente. Di seguito alcuni accorgimenti, per iniziare a lavorare per il raggiungimento di tali obiettivi:

1) se il segnale proveniente dal trasmettitore non è a vista ottica, cercare di alzare il palo di
sostegno fino a raggiungere il massimo possibile, se necessario ancorarlo con appositi tiranti.

2) posizionare nel punto più alto del palo, un’antenna direttiva e ad alto guadagno (meglio se“attiva”), ed iniziare ad analizzare lo spettro centrando come riferimento il canale 42,
dopodichè sfruttare un entrata in banda 5 a (per evitare interferenze con i canali della 4 a) sul nostro centralino telealimentandola.

3) porre la massima attenzione nella miscelazione dei canali, evitando il classico errore di
interposizione dello stesso canale proveniente da direzioni opposte. (sui segnali digitali non dovrebbero esserci tali problemi, ma è comunque possibile una discreta attenuazione).

4) se necessario filtrare il canale tramite un filtro passa canale e annullare lo stesso, tramite una “trappola” se proviene da un’antenna opposta (sapendo che i canali adiacenti a quello da eliminare possono subire attenuazioni anche “importanti”).

5) la scelta del centralino è fondamentale, come anche le entrate in bande diverse, inoltre rimane da considerare il rapporto C/N ossia con il “rumore” se decidiamo di optare per almeno 30 dB di amplificazione.

6) analizzare i vari segnali in uscita e concentriamo il nostro lavoro quasi esclusivamente sulla ricerca di un MER accettabile (consiglio almeno 28) sul canale preso in riferimento. Ovviamente anche la potenza non dovrà mancare (consiglio almeno 70)…ma come sappiamo, alla potenza è possibile rimediare, ma in quanto a qualità dobbiamo soffrire…

Inutile ricordare poi che, in presenza di echi o segnali riflessi (capita spesso),  tutto il lavoro fatto, come ad esempio il puntamento e la scelta di un’antenna direttiva ad alto guadagno, può risultare inutile, visto che i segnali, seguendo diversi percorsi giungono al nostro impianto “disturbati”.

buon studio ed un saluto a tutti i cybernauti…..Walter